Fondazione Progetto Arca, a poche ore dall’inizio del conflitto in Ucraina, ha inviato a Siret, una cittadina a nord della Romania, ad un chilometro dal confine con l’Ucraina, una colonna di mezzi (tra cui una cucina mobile) con beni di prima necessità: tende, sacchi a pelo, coperte, vestiti, cibo etc. Questo intervento è stato effettuato in accordo con le autorità Rumene e con Remar onlus, una organizzazione partner.
Il sostegno a questa iniziativa è fondamentale, sia attraverso una donazione diretta, sia attraverso eventuali donazioni di beni di prima necessità. Nella lista diffusa dalla Fondazione numerosi articoli sono nei magazzini delle aziende della filiera del vending: succhi di frutta (non in vetro), biscotti secchi, cracker, dolci confezionati, tea in bustine, caffè solubile, acqua, frutta secca, barrette energetiche, piatti e posate di plastica.
Progetto Arca, in accordo con il Comune di Milano e con la Prefettura, si è mobilitata per l’accoglienza di famiglie, principalmente donne e bambini, nelle loro strutture (appartamenti, micro-comunità).
Il Consorzio COVEN, che da diversi anni collabora con questa Fondazione attraverso l´installazione in gratuito dei distributori nei centri di accoglienza, ha deciso di sostenere immediatamente questa iniziativa in un momento così difficile.
Massimo Ferrarini, Presidente del Consorzio COVEN e titolare della gestione lombarda Miami Ristoro ha commentato: "È difficile vedere tutte le sere certe immagini e non sentire l’esigenza di fare qualcosa di concreto per la popolazione civile ucraina. I dieci soci del nostro consorzio vending si sono immediatamente resi disponibili a veicolare degli aiuti tramite la Fondazione Progetto Arca, organizzazione con cui collaboriamo da diversi anni e che è sempre in prima linea sui temi di solidarietà e accoglienza."
In foto: Massimo Ferrarini con Alberto Sinigallia - Presidente di Fondazione Progetto Arca